Per chi non conosce Blender, mettiamo a disposizione questo set di videolezioni.
Potrai vedere i contenuti tutte le volte che vorrai.
A COSA SERVE MODELLARE CON BLENDER?
La digitalizzazione nel campo dei beni culturali sta aprendo nuove e ancora poco esplorate strade per la comunicazione e valorizzazione di musei e siti archeologici. Le nuove tecnologie hanno permesso a queste istituzioni di rendersi maggiormente accessibili e di aprirsi a nuovi segmenti di pubblico e alle nuove generazioni.
L’evoluzione verso i media immersivi, la realtà virtuale e aumentata, la realizzazione di musei virtuali, la realizzazione di modelli digitali delle opere e le ricostruzioni tridimensionali hanno contribuito in maniera sostanziale a creare modalità di fruizione innovative, ridefinendo gli spazi e i tempi della cultura.
In particolare nel campo dell’archeologia, le ricostruzioni 3D si stanno ritagliando un ruolo sempre più importante. Si tratta, in questo momento, della soluzione più conveniente per restituire alle opere e ai luoghi la loro integrità e il loro contesto originario. Soprattutto se queste ricostruzioni virtuali possono essere sperimentate in modalità immersiva e in prima persona.
Per i soci Anemos subito uno sconto del 20% !
METODOLOGIA
La prima sfida per l’archeologə che si avvicina alla modellazione 3D è sicuramente quella della realizzazione delle colonne degli ordini dell’architettura classica.
In questo corso vedremo come modellare una colonna tuscanica (alla portata di chiunque), una colonna dorica e infine, per chi sarà più intraprendente, una colonna ionica.
Il corso è strutturato in due parti, nella prima apprenderemo le tecniche di modellazione dalle più semplici alle più avanzate, mentre nella seconda parte vedremo come realizzare un render agendo sui materiali, luci e camere.
TUTOR DEL CORSO
Alessandro Coppola è archeologo specializzato in topografia antica, esperto in grafica 2D-3D applicata alla valorizzazione e alla comunicazione del patrimonio culturale. Collabora con 7emezzo.biz una realtà che realizza applicazioni digitali come ricostruzioni e rilievi 3D per il Virtual Heritage (Realtà Aumentata e Virtuale), e con varie associazioni culturali del settore dei beni culturali.
Si occupa, inoltre, di formazione professionale nel campo della computer grafica 3D per diversi istituti di formazione accreditati o nelle scuole all’interno dei percorsi PON.